Il progetto social
 

Il progetto social

febbraio 2016
 

squares

neo~local design

 

Le iniziative promozionali in ambito social sono state progettate con lʼintento di ampliare il pubblico e con attenzione verso le ricadute sul territorio.

 
 

Parte del progetto di ricerca sviluppato per Sardegna all’Expo prevedeva una possibile serie di azioni promozionali in ambito ‘social’, intese a favorire l’integrazione tra allestimento fisico e ambiente virtuale, tra la sede milanese dell'evento e i luoghi dell’isola.

In particolare, due azioni specifiche, strettamente legate alla web-app, erano state pensate per attivare interesse e partecipazione intorno all’iniziativa.

La prima consisteva in una campagna social UCD (User Generated Content) che durante il periodo dell’Expo raccontasse la Sardegna attraverso immagini e mini-video raccolti, mostrati e condivisi tramite Instagram, Facebook e Twitter. Turisti e abitanti si sarebbero fatti in prima persona promotori dell’esperienza Sardegna: i contenuti da loro stessi prodotti, catalogati con hashtag specifici, sarebbero stati condivisi e resi fruibili tramite una web-app.

La seconda iniziativa utilizzava la logica generativa della font Sardinia Dingbats per consentire agli utenti della web-app – detta black matter – di realizzare dei ‘Sardegna-dingbats-selfie’, cioè degli autoritratti automaticamente riconfigurati secondo i pattern tessili che caratterizzano l’immagine coordinata della Sardegna all’Expo. La web-app avrebbe consentito di effettuare ovunque, tramite dispositivi mobili, lo scatto e la successiva elaborazione, e di condividere l'immagine sui social network.

Era inoltre stata prevista la possibilità di produrre i selfie direttamente all'interno del padiglione Sardegna. Qui le immagini avrebbero alimentato il video totem combinandosi in modo da raccontare la Sardegna attraverso i volti di chi a Milano ne avesse visitato lo stand.

 

redazione

Nicolò Ceccarelli - Marco Sironi

 
nld